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ARGOMENTO: metodo di risparmio
Di regole, consigli e metodi per cominciare a risparmiare è pieno il web – forse anche troppo pieno.
Grafici a torta che ti dicono esattamente quale percentuale dello stipendio dedicare a ogni voce di spesa; consigli per non cedere alla tentazione della burrata in sconto al supermercato o per minimizzare il consumo dell’auto; complesse soluzioni di gamification per trasformare il risparmio in un gioco, una sfida al pari del Bartezzaghi settimanale.
Ce n’è davvero per tutti i gusti. Tuttavia, da una veloce rassegna dei risultati della ricerca testuale “metodi di risparmio” su YouTube e TikTok, salta all’occhio una lacuna fondamentale.
Nessuno o quasi di questi metodi tiene conto della possibilità di fallimento da parte di chi lo mette in pratica. “E se questo mese non ce l’ho fatta a risparmiare il 20% del mio stipendio, come da grafico a torta? E se quella burrata continua a sussurrarmi all’orecchio? E se non passo il prossimo livello della saving challenge?” TikToker e YouTuber hanno poche risposte da offrire.
In questo articolo invece, ti proponiamo un metodo di risparmio error-friendly, dove la possibilità di errore non solo è contemplata, ma è anche accolta. È un metodo in due step – più uno “Step 0” introduttivo – da ripetere ogni mese. Il suo obiettivo è stabilire quale percentuale del proprio reddito destinare al risparmio attraverso una serie di tentativi, errori ed affinamenti.
Chiunque può applicare questo metodo, qualunque sia il suo reddito o il suo stile di vita. Come per qualunque metodo di risparmio, questo potrebbe non fare al caso tuo e non ci sarebbe nulla di male. Mal che vada, leggere questo articolo ti avrà dato qualcosa su cui riflettere.
Step 0 - guardare
Il modo migliore per tenere sotto controllo entrate e spese è… tenere sotto controllo le entrate e spese. Letteralmente.
Prendi l’abitudine ogni tanto, magari una volta a settimana, di controllare il saldo del tuo conto corrente e, soprattutto, di scorrere lo storico dei movimenti sul conto per vedere come e quando hai speso i tuoi soldi nella settimana precedente. Puoi fare questa cosa richiedendo l’estratto conto alla tua banca, oppure in autonomia attraverso la tua app di internet banking.
Questo “Step 0” non fa parte del nostro metodo di risparmio, ma è un ingrediente essenziale per tutti gli step successivi, oltre ad essere un'ottima abitudine da prendere a prescindere dal tuo approccio al risparmio. Guardare periodicamente il saldo e i movimenti del conto – solo guardare, senza fare nient’altro – è forse la cosa più semplice e più efficace che puoi fare per diventare più consapevole nella gestione del denaro.
È anche il modo migliore per ribaltare uno dei più grandi luoghi comuni sul budgeting e sul risparmio: quello per cui, quando fai acquisti usando la carta anziché i contanti, sei portato a spendere di più perché “non vedi i soldi che spendi”.
La realtà è che non li vedi se non li guardi. Se però li guardi, dall’estratto conto o dall’app di internet banking, li vedi anche molto meglio. Puoi vedere che due giorni fa hai speso 40 euro per una cena fuori o che cinque giorni fa hai speso 71,50 euro di benzina. Se tutti questi acquisti li avessi fatti in contanti, sulla lista dei movimenti vedresti solo una serie di prelievi e non ci sarebbe nessuna traccia di come hai speso quei soldi.
Il modo migliore per tenere sotto controllo entrate e spese è… tenere sotto controllo le entrate e spese. Letteralmente.
Riuscire a guardare indietro ai tuoi acquisti è importante perché ti consente di riflettere a mente fredda e di chiederti se, col senno di poi, magari di quella cena si poteva fare a meno o quel viaggio in macchina si poteva fare in treno. La risposta a queste domande può essere anche “No! C’erano motivi validissimi per fare tutti gli acquisti che ho fatto”. Se così fosse, ottimo. Ma facendoti la domanda, non hai lasciato che questi acquisti cadessero semplicemente nell’oblio una volta fatti.
Guardare abitualmente le transazioni sul conto serve anche ad accorgersi di spese davvero inutili e ad eliminarle, ad esempio l’abbonamento ad un servizio che non stai più utilizzando ma che avevi dimenticato di cancellare.
Step 1 - provare a sbagliare
Una volta che hai preso l’abitudine di tenere controllato il tuo conto corrente, puoi passare al primo vero step del nostro metodo di risparmio error-friendly.
Stabilisci una cifra che ti piacerebbe riuscire a risparmiare ogni mese. In questa fase non c’è bisogno di pensare troppo a quale sia questa cifra – vedremo perché negli step successivi. L’importante per ora è darsi un obiettivo ragionevole, sulla base delle tue entrate e delle tue spese. Se hai fatto lo Step 0 non dovresti avere troppe difficoltà.
Supponiamo ad esempio che tu, considerando il tuo stipendio e le tue spese mensili, senta di poter risparmiare 100 euro di stipendio ogni mese.
Una volta decisa questa cifra, fai in modo di metterla da parte non appena ricevi il tuo prossimo stipendio (se non hai un’entrata fissa mensile, scegli un giorno del mese a piacere).
Stabilisci una cifra che ti piacerebbe riuscire a risparmiare ogni mese. In questa fase non c’è bisogno di pensare troppo a quale sia questa cifra
Per “metterla da parte” si intende spostare questi 100 euro fuori dal tuo conto corrente. Scegli tu in che modo. L’importante è che, dovunque tu scelga di mettere quei soldi, rispetti queste tre condizioni:
- Questi 100 euro devono uscire dal tuo conto corrente appena ricevi lo stipendio.
- Non devi spendere questi 100 euro fintanto che hai ancora soldi sul conto corrente.
- Devi poter recuperare facilmente e velocemente questi 100 euro se (e solo se) il saldo del tuo conto corrente va a zero da qui al prossimo mese.
Potresti trasferire questi soldi dal tuo conto principale ad un altro conto corrente, oppure ad una carta prepagata. Se non sai come fare, fatti aiutare dalla tua banca.
Se riesci ad arrivare a fine mese senza toccare i 100 euro che hai messo da parte, congratulazioni. Hai raggiunto il tuo primo obiettivo di risparmio senza sforzi. Continua così. Se anche nei prossimi mesi ottieni lo stesso risultato, comincia a chiederti se non valga la pena provare a risparmiare qualcosa in più.
Se invece, uno o due giorni prima del prossimo stipendio, ti ritrovi a dover attingere ai 100 euro che hai risparmiato, fallo subito. Se hai rispettato la condizione 3 dovresti riuscirci senza problemi.
Ma prima di cominciare a spendere quei soldi, passa allo Step 2.
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