01 febbraio 2025
A buon rendere

Come il conto corrente, ma fatti per risparmiare

Somiglianze e differenze tra il conto corrente e i prodotti di risparmio bancari

Assemblea2021
Tempo di lettura: 10 minuti

La parabola dei talenti, nel vangelo di Matteo, racconta di un uomo che prima di partire affida del denaro ai propri tre servitori. I primi due servitori decidono di investire i talenti (il denaro di allora) per farli fruttare, mentre il terzo servitore, per non rischiare di perdere i soldi che gli sono stati affidati, li nasconde in una buca nel terreno in attesa del ritorno del padrone. Se ti riconosci in questo terzo servitore, perché tutti i tuoi risparmi li tieni sul conto corrente – il posto più sicuro ma meno redditizio del mondo – questo articolo è per te.

Ma non temere, non siamo qui per darti del “servitore malvagio e infingardo”, come il padrone nella parabola al povero servitore prudente. Quella di tenere i soldi sul conto corrente può essere una scelta consapevole, soprattutto se si tratta di risparmi che ci serviranno di qui a qualche mese.

E se non vuoi rischiare proprio nulla, esistono soluzioni diverse del conto corrente dove accantonare i propri risparmi, altrettanto sicure ma che prevedono un rendimento maggiore. Stiamo parlando dei prodotti di risparmio bancari: il conto deposito, il deposito a risparmio e i certificati di deposito.

In questo articolo ti spiegheremo come funzionano e come usarli.


I prodotti di risparmio bancari e il conto corrente
Esistono diversi prodotti di risparmio bancari, ad esempio il certificato di deposito, il conto deposito e il deposito a risparmio.

Il buon vecchio conto corrente non fa parte di questa categoria di prodotti. Questo perché il punto di forza del conto corrente è quello di rendere pratica la gestione dei soldi. Il conto corrente ha tante funzionalità, è perfetto per inviare e ricevere bonifici, per pagare con la carta di debito o di credito, per pagare le bollette con gli addebiti diretti, per pagare le tasse con PagoPA e ricevere lo stipendio.

I prodotti di risparmio bancari invece, si chiamano così perché hanno una sola funzione: tenere i soldi fermi e, appunto, risparmiarli. Con un prodotto di risparmio bancario non puoi farci nient’altro che metterci dei soldi e aspettare di ricevere gli interessi. Si chiamano prodotti bancari perché soltanto le banche possono offrire questi prodotti.

Il funzionamento di questi prodotti è molto semplice: affidi una certa quantità di soldi alla tua banca, non usi quei soldi per un certo tempo e la banca, in cambio, ti paga un interesse.

Facciamo un esempio: vuoi mettere a frutto €1.000 che sicuramente non ti servono nell’immediato, li metti in un prodotto di risparmio che ti dà un interesse annuo del 1%. Se li tieni investiti per un anno, alla fine dell’anno la banca ti paga €10 di interessi (l’1% di €1000). Se quei €1.000 li tieni nello stesso prodotto di risparmio per due anni, guadagnerai €20 di interessi (€10 il primo anno e €10 euro il secondo anno) e così via. Più tempo lasci i tuoi soldi fermi, più interessi guadagni. 

Il punto di forza del conto corrente è quello di avere molte funzionalità, invece i prodotti di risparmio bancari servono solo a tenere i soldi fermi.

C’è, però, un aspetto in cui il conto corrente e i prodotti di risparmio bancari sono identici: la sicurezza.

I soldi nel tuo conto corrente sono al sicuro, in primis perché la tua banca non è sola, ma fa parte di una rete più ampia di banche, il Gruppo Cassa Centrale, la cui stabilità e solidità costituisce la prima garanzia e tutela. In secondo luogo, i soldi nel tuo conto corrente sono al sicuro perché sono garantiti per legge dal Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo (o FGDCC), fino ad un massimo di €100.000.

Le stesse garanzie valgono anche per i prodotti di risparmio bancari. Tutti i soldi che versi in un prodotto di risparmio bancario sono garantiti dalla solidità del Gruppo Cassa Centrale e, fino a €100.000, dal FGDCC, esattamente come i soldi che versi nel conto corrente. Quindi non c’è nessun rischio di perdere i soldi che depositi in uno di questi prodotti.


Come funzionano i prodotti di risparmio bancari
Il funzionamento – la user experience se vogliamo – di tutti i prodotti di risparmio bancari si può dividere in tre fasi:

  1. Affidi una certa quantità di soldi alla tua banca;
  2. Non usi quei soldi per un certo tempo;
  3. La banca, in cambio, ti paga un interesse

Tuttavia, ogni prodotto ha delle sue caratteristiche specifiche e ogni singola banca può offrire la sua versione di un singolo prodotto.

Per orientarti e farti un’idea più precisa, ti invitiamo a rivolgerti alla tua filiale di fiducia. É bene tenere a mente che anche se queste tre fasi sono le stesse per tutti i prodotti, in ciascuna delle tre fasi ci possono essere delle differenze.


Fase uno: affidare i propri soldi alla banca
In questo primo passaggio possono esserci due variabili: bisogna chiedersi se c’è un importo minimo e se è possibile aggiungere somme un po' alla volta.

A seconda del singolo prodotto può essere richiesto o meno un versamento iniziale minimo, ad esempio €1000. Sapere se c’è o meno e a quanto ammonta questo versamento minimo aiuta a sapere se quel prodotto è quello che fa al caso nostro. Se, infatti, non abbiamo una somma cospicua da mettere a frutto in una sola volta, quel prodotto non è l’ideale per noi. 

Anche sapere se possiamo o meno aggiungere somme in un secondo momento, dopo il versamento iniziale, è un’informazione importante. Se, infatti, la nostra idea è quella di mettere da parte dei soldi poco alla volta, ci serve un prodotto che ci permetta di farlo.


Fase due: non usare i soldi
La variabile fondamentale in questa seconda fase è il tempo. Come abbiamo detto prima, per qualunque prodotto di risparmio vige la regola per cui più tempo lasci i tuoi soldi fermi, più interessi guadagni. Alcuni prodotti di risparmio bancari ha una scadenza prestabilita, che può andare da pochi mesi a diversi anni. Alla scadenza, la banca trasferisce tutti i soldi che hai versato sul tuo prodotto di risparmio di nuovo sul tuo conto corrente, assieme a tutti gli interessi che hai guadagnato da quel prodotto.

Quindi, prima della scadenza, i tuoi soldi restano “vincolati”, fermi. Alcuni prodotti ti danno la possibilità di ritirare i soldi prima della scadenza, ma di solito questo comporta la perdita di tutti gli interessi. Quindi, se vuoi guadagnare il più possibile da un prodotto di risparmio è importantissimo scegliere un prodotto con la scadenza più adatta alle tue esigenze. Solo se hai la certezza che una certa quantità di soldi non ti servirà, ad esempio, per due anni, puoi scegliere un prodotto che ha una scadenza biennale.


Fase tre: la banca ti paga un interesse
Da prodotto a prodotto può cambiare il tipo di tasso che ti dà la banca e la frequenza con cui ti dà gli interessi.
Ci sono prodotti che offrono un tasso fisso stabilito all’inizio e altri che invece offrono un tasso variabile. Nei prodotti che offrono un tasso fisso è più facile prevedere il guadagno dopo un certo periodo di tempo, mentre è più difficile saperlo per i prodotti che hanno un tasso variabile.
Gli interessi possono essere calcolati su base annuale e pagati alla scadenza (cioè il momento in cui finisce il periodo in cui non possiamo usare i soldi) oppure possono essere pagati su base trimestrale. 

 

Come usare i prodotti di risparmio bancari
I prodotti di risparmio bancari, quindi, sono adatti per chi non vuole tenere molti soldi sul conto e nel frattempo guadagnarci qualcosa. Ma a seconda delle variabili che abbiamo visto, possono rispondere ad esigenze diverse. Ecco qualche suggerimento.

I prodotti che prevedono più vincoli, come un importo minimo o l’impossibilità di aggiungere e ritirare somme per un tempo prestabilito, ad esempio il certificato di deposito, sono perfetti se hai una somma significativa di soldi che non pensi di spendere a breve e che potrebbe servirti nell’arco di qualche anno.

Ad esempio: hai un gruzzolo di soldi che derivano dalla vendita di un’automobile o dalla liquidazione del tuo TFR e vorresti comprare casa tra qualche anno. Un certificato di deposito con scadenza di tre o quattro anni è perfetto per mettere a frutto quella somma per il tuo obiettivo.

 

I prodotti con una durata prestabilita sono perfetti se hai una somma significativa di soldi che non vuoi destinare a risparmio a lungo termine perché potrebbero servirti nell’arco di qualche anno.

 

Prodotti che hanno grande flessibilità, invece, come il deposito a risparmio libero, sono adatti per metterci, anche periodicamente, dei soldi che non usi ma che potrebbero servirti in qualsiasi momento. Per questo è lo strumento perfetto per mettere da parte un fondo per le emergenze, una somma su cui sai di poter contare in qualsiasi momento in caso di imprevisti, come la perdita del lavoro o una grossa spesa sanitaria. Tenendo questi soldi in un deposito a risparmio libero, puoi averli disponibili in qualunque momento. Un altro motivo per usare un prodotto libero è se vuoi cominciare a mettere da parte dei soldi ogni mese in vista di un obiettivo specifico, come comprare una nuova bicicletta o andare in vacanza. In questo modo potrai far fruttare i tuoi soldi anche se non hai una grossa cifra iniziale.

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